Con passo sicuro mio padre seguiva il sentiero verso il monte Cornizzolo. Come tante altre volte dietro lui arrancavamo noi figli, piccoli ma già abituati a quelle salite impegnative. Io, più piccola, portava un paniere con la colazione, un pezzo di polenta e del formaggio, mio fratello più grandicello le funi per legare i covoni di fieno e le fascine di legna, mio padre la gerla con gli attrezzi e le pesanti carrucole per far scivolare le fascine sui fili delle teleferiche.
“Sono stanca, fermiamoci un pochino!” imploravo.
“Manca poco al Pater, lì ci fermeremo”.
Nei ricordi di mia madre, quei giorni passati ad accompagnare il padre che tagliava la legna in località Albi, tra san Pietro al Monte e il Cornizzolo, erano piacevoli e vividi.
La sosta al Pater era obbligata: prima era doverosa la recita del Padre Nostro, per ringraziare Dio Padre che sta nel cielo, pregandolo di non far mancare mai il pane e di perdonare le mancanze e i debiti verso Lui e verso il prossimo. Poi si poteva fare colazione.
Ma come si riconoscevano questi punti e dove si trovavano?
I Pater erano segnalati da grossi massi, situati allo stesso livello di altezza di San Pietro al Monte, a circa 600 metri s.l.m., sui diversi sentieri verso gli alpeggi e i boschi sul Cornizzolo.
Per non perdere il ricordo di questa tradizione, don Vincenzo Gatti è andato alla ricerca di questi massi e con l’aiuto di alunni della Scuola d’arte Beato Angelico di Milano ha voluto incidere il Padre Nostro.
Il primo lavoro è stato eseguito sul Pater che si trova sul sentiero n.11. Sul masso è raffigurato da un lato un angelo stilizzato e su un altro lato è scolpita la frase: PATER NOSTER, SANCTIFICETUR NOMEN TUUM.
Nel giorno dell’Assunta dell’anno 2000, anno giubilare dedicato alla Trinità, sono stati collocati tre massi incastonati nel muro di cinta di San Pietro al Monte, sul lato che guarda il sentiero n.10 che sale verso la cima del monte.
Sul masso centrale sono stilizzati tre Angeli, simbolo della Trinità, accompagnati dalla parola PATER. Sul masso alla destra leggiamo SPIRITUS SANCTUS – DIMITTE NOBIS DEBITA NOSTRA, su quello di sinistra FILIUS – SICUT ET NOS DIMITTIMUS DEBITORIBUS NOSTRIS.
Non c’è stata poi l’opportunità e il momento per individuare e recuperare anche il Pater sul sentiero verso il Corno Birone. Confidiamo però che si possa completare questa ricerca prima che non si trovi più nessuno che sappia indicare dove fosse. Sarebbe un peccato che si perdesse il ricordo di una tradizione secolare e di una fede semplice ma salda.